Tra il 1815 e il 1817, dopo l’introduzione del protocollo e del titolario da parte dell’amministrazione francese prima e di quella asburgica dopo, furono emanate due norme per la gestione dei documenti del Governo austriaco nei territori del Lombardo Veneto. Si tratta di norme antesignane – anche nel lessico – per tutta la teoria archivistica europea (tedesca e italiana, in particolare). Il capitolo centrale fu denominato "Regola per la manipolazione" [dei documenti], che attualizzata al contesto nordamericano d’oggi potremmo agevolmente tradurre con Records management policy. Il contributo mette in luce la freschezza teorica e applicativa delle nuove regole, che si configurano come un “manuale di gestione documentale" ante litteram.