Il contributo si occupa principalmente dell’utilizzo degli articoli 82 paragrafo 2 e 83 paragrafo 1 TFUE quale base giuridica per la proposta di direttive sulla violenza contro le donne e la violenza domestica. A tale fine viene preso in considerazione anche il Parere 1/19 della Corte di giustizia, la decisione del Consiglio 2017/865 sulla firma della Convenzione di Istanbul e le proposte di decisioni sulla conclusione di tale accordo. In questo contesto verrà fatto riferimento alle previsioni della direttiva che si occupano della qualificazione di certe forme di violenza contro le donne (in particolare il cybercrime) e al rischio di contrasti da parte degli Stati che non hanno ratificato la Convenzione o che stanno sollevando problemi sulla sua attuazione, il tutto con l’obiettivo di valutare le prospettive di futura adozione della proposta di direttiva stessa