Mai come nel caso della lettura, interpretazione e decostruzione, da parte di Derrida, di quanto Heidegger abbia affermato, direttamente o indirettamente, circa l’«animale» o la giunzione/disgiunzione uomo-animale, ci si può trovare di fronte a una serie di considerazioni che suscitano perplessità. Nei termini del discorso heideggeriano, tuttavia, proprio la disarticolazione tra uomo e animale assume il tratto di una distanza assoluta. Tale distanza è dunque una sorta di condizione o precondizione indispensabile per collocare l'animale e l'uomo in un rapporto di alterità radicale che apre la dimensione della responsabilità dell'intero vivente.