Il PNRR enuncia in modo solenne la centralità del tema delle risorse idriche, riservando tuttavia a queste una porzione di finanziamenti limitata in confronto a quanto destinato ad altri settori, dalla mobilità all’energia. Pure, il PNRR accompagna questa erogazione con alcune riforme strutturali che, nelle intenzioni, sono destinate ad incidere in modo significativo sull’organizzazione industriale del settore idrico, riaprendo per l’ennesima volta il cantiere istituzionale della riforma dei servizi pubblici locali. In questo saggio analizziamo criticamente le misure previste dal PNRR nel comparto dell’acqua, alla luce del fabbisogno di investimento del settore e avendo a mente la transizione, ancora incompiuta, verso il modello gestionale che il legislatore varò nel lontano 1994.