Nel saggio si mette a confronto la sensualità e la spiritualità nell'opera di due poeti: il croato Nikola Šop (1904-1982) e lo sloveno Alojz Gradnik ((1882-1967). Mentre nell'opera poetica di Alojz Gradnik prevale nella fase giovanile la sensualitć all'insegna del motto "amore e morte", in Nikola Šop predomina invece, in questa fase, l'idealizzazione dell'amore. In seguito la poesia di Gradnik si spiritualizza sempre più ed alla fine del percorso poetico in Gradnik sensualità e spiritualità si fondono in un tutt'uno nell'immagine dell'Amore universale. In Nikola Šop assistiamo invece al percorso inverso. Nella seconda fase della sua produzione poetica sensualità e spitiyualità sono in netta disarmonia: L'Essere supremo viene percepito soltanto in rari momneti di estatsi mistica, ma il dualismo e l'angoscia permangono costantemente e non riescono a fondersi armoniosamente.