La regione economica del Nord-Est italiano si pone oggi in una posizione strategica e baricentrica. I porti dell’Alto Adriatico, in particolare Trieste e Venezia, devono saper cogliere le sfide di questi nuovi scenari del traffico internazionale. In particolare, le prospettive di sviluppo delle “Autostrade del mare” implicano la tempestiva predisposizione di progetti ad hoc finalizzati all’accesso ai contributi ed agevolazioni a livello comunitario. Il nuovo Piano Regolatore Portuale non è un mero di opere, bensì un articolato e complesso processo di pianificazione e di gestione che riguarda sia il porto operativo, cioè l’insieme di aree e funzioni commerciali, industriali, servizi, etc. tra loro collegate (es. il raddoppio del Molo VII, Piattaforma logistica, etc.), sia l’interazione porto-città – innesti urbani, direttrici di percorso-(es. interfaccia con il fronte mare Rive e Variante Porto Franco Vecchio).