L'edizione a cura di F. Feola del più antico trattato pisano di geometria offre l'occasione di individuare le particolari cautele metodologiche che vannno tenute presenti nel trattare un testo scientifico antico: controllo della lezione, esame delle fonti, studio linguistico e non solo lessicale sono ambiti in cui il testo scientifico differisce da quello letterario il cui studio costituisce finora il paradigma interpretativo dominante.