L'istituzione della magistratura veneziana dei Provveditori alle legne nel 1438 diede il via a una complessa evoluzione istituzionale, che sfociò nel 1568-1569 nella creazione della nuova magistratura dei Provveditori ai boschi, poi rieletta con cadenza variabile. Essa doveva provvedere alla visita dei boschi della Terraferma, per verificare lo stato delle piante destinate all'uso dell'Arsenale di Venezia: a tale fine fu prodotta una vasta documentazione (catasti e mappe). L'importante monografia di Karl Appuhn, A forest on the sea (Baltimore 2009) si è preoccupata di studiare le ricadute ecologiche dell'attività di questi magistrati, lasciando però relativamente in ombra alcuni temi, che vengono qui segnalati; come l'atteggiamento della magistratura nei confronti delle effettive esigenze delle popolazioni della Terraferma; o come il rapporto fra l 'operato dei Proovveditori ai Boschi e i progetti settecenteschi di riforma delle istituzioni veneziane, con particolare riguardo all'attività delle Accademie di agricoltura.