Dove siamo oggi in termini di parità tra uomini e donne? Questo saggio introduttivo propone una riflessione sollecitata da una lettura dei contributi presentati nel volume e che si muove su due piani. Nel primo si guarda alla capacità della ricerca di rappresentare compiutamente le condizioni di disparità nei diversi ambiti esaminati. Nel secondo si propone un breve approfondimento sulla violenza contro le donne. Si sviluppa, inoltre, l’analisi del lavoro seguendo un approccio economico che lega il lavoro domestico e di cura con quello di mercato in un quadro unitario, poi connesso con l’analisi organizzativa dell’impresa e con quella giuridica della discriminazione, della conciliazione vita-lavoro e del benessere lavorativo e organizzativo. La prima evidenza raggiunta mostra che vi sono ancora ampie aree della ricerca molto sottodimensionate. Tra queste, per un importante carenza di dati, l’area della violenza, della povertà e, in parte, del lavoro domestico. Ciò che emerge dalle ricerche sul mercato del lavoro è che le caratteristiche delle posizioni lavorative, che confinano molta parte delle donne nei settori e nelle imprese a bassi salari, sembrano vincolate ex ante all’impegno richiesto dalle attività domestiche. La lettura dei saggi, sia giuridici che di impronta manageriale, evidenzia, tuttavia, la possibilità che l’ottica del benessere lavorativo e organizzativo, se coniugato con la produttività, possa aprire spazi nuovi e rendere strutturalmente meno conflittuale una piena esperienza lavorativa anche con il percorso di crescita dei figli.