Questo contributo illustra le diverse modalità attraverso cui le donne a partire dalla seconda metà del XIX secolo fino ai giorni nostri hanno espresso il loro protagonismo in alcuni paesi del mondo arabo (Egitto, Palestina, Siria e Libano), militando in movimenti che, pur di natura diversa e non obbligatoriamente legati a rivendicazioni “femministe”, hanno contribuito notevolmente al processo di modernizzazione e a porre le radici per una consapevolezza di genere nelle società arabe.
Nonostante le peculiarità dei singoli paesi emerge che in gran parte di queste regioni, “la questione della donna” in epoche diverse è stato oggetto di strumentalizzazione, i vari governi e regimi l’hanno utilizzata e la utilizzano per mantenere inalterate le loro posizioni e le gerarchie consolidate, al di là delle posizioni politiche e religiose, a riprova dunque che non si tratta di una questione religiosa quanto piuttosto politica.