Il paradigma del mall americano, monumento della condizione suburbana, è in crisi.
Lo scenario della retail apocalypse, ovvero la chiusura o la desertificazione dei centri commerciali, rappresenta non solo un fenomeno diffcilmente arrestabile nello sviluppo del commercio di massa, ma anche l'altra faccia dell'espansione del mercato. Nonostante l'invasione di ghostboxes, deadmalls e greyfields, oggetti apparentemente non identificati nel pianeta architettura, sembri inevitabile e sistemica, una delle possibili "cure" ai mall colpiti da "malattia" e "morte" – come direbbe Victor Gruen – risiede nella trasformazione di quella scatola chiusa circondata da un'isola di asfalto; in altre parole, il demalling, o apocalisse programmata del centro commerciale.