Il contributo, prendendo spunto dalla cittadinanza ateniese
ai tempi di Pericle, esamina l’attuale ruolo discriminatorio
di tale istituto nei confronti di esseri umani
riconosciuti come non-cittadini e, pertanto, privati di
tutti quei diritti che alla cittadinanza fanno capo. Nuovi
bastardi, che si aggiungono ai cittadini oramai privi di
ogni attributo sovrano ed in balia di potentati economico-
burocratici privi di ogni rappresentanza politica, che
dominano la vita sociale. Citizenship can discriminate against foreigners resident
in a State depriving them of the rights enjoyed
by citizens, as in Athens, during the age of Pericles.
Even citizens are deprived of political rights if
political and economic decisions are the prerogative
of techno-bureaucracy. New nothoi and new idiotai.