La tesi si propone di verificare l'esistenza di punti di contatto tra due principi giuridici apparentemente assai distanti tra loro, quali indubbiamente sono lo sviluppo sostenibile e la sana gestione finanziaria, nel settore dell'energia elettrica, ipotizzando inoltre di prevedere una nuova forma di controllo amministrativo su atti, attribuendo la relativa competenza alla Corte dei conti.