Il saggio celebra l'opera di Paolo Gregoretti, recentemente scomparso. In particolare, questo contributo discute il ruolo della religione nell'incontro tra fede e ragione. Concentrandosi sui principali autori di cui Gregoretti ha discusso nel suo lavoro, il saggio parte da un'analisi del rapporto tra filosofia e vita. Poi l'attenzione si sposta su tre distinte coppie di concetti: filosofia e religione, ragione e volontà, verità e fede. Nella sezione conclusiva, il saggio si interroga sulle possibilità di argomentare una teologia razionale rigorosamente fondata. L'obiettivo generale di questo studio è dimostrare che è possibile un dialogo fecondo tra filosofia e religione. In questo dialogo la filosofia apre e protegge uno spazio per l'esperienza religiosa. Infatti, la scelta religiosa nasce sia dalla possibilità, permessa dalla filosofia, di operare un'inferenza metaempirica, sia dall'incapacità della speculazione metafisica di dire, in termini positivi, che cosa sia l'assoluto.