Il contesto europeo pone la gestione dei dati della ricerca e la loro corretta archiviazione e conservazione per possibili ed eventuali utilizzi futuri al centro delle politiche sulla research integrity. La possibilità di riprodurre i risultati delle ricerche pubblicate è diventata infatti uno degli elementi essenziali nelle politiche della ricerca della Commissione Europea per poter restituire una credibilità alla scienza, da tempo minata da male pratiche e frodi scientifiche.
Queste tematiche hanno trovato fino ad ora poco riscontro in Italia, sia da parte dell’Ente finanziatore unico della ricerca (il MIUR) sia da parte delle istituzioni.
L’intervento descrive il percorso fatto bottom up da un gruppo di atenei per cercare di fornire ai propri ricercatori politiche e strumenti che avvicinino le nostre pratiche a quelle del resto dei paesi europei.