Il saggio esamina criticamente la questione dell'autografia dei ritratti federiciani, distinguendoli in diversi gruppi in ordine alla certezza delle risposte, valutate secondo le informazioni delle fonti documentarie, della tradizione storiografica, della provenienza, dell'analisi formale. Ne emerge un quadro assai restrittivo del numero delle opere di sicura referenza federiciana, il loro indebito ampliamento essendio dovuto a orientamenti storiografici influenzati dal 'mito' più che da un'analisi concreta dei dati a disposizione.