NUOVI STRUMENTI DIAGNOSTICI E NUOVE PROSPETTIVE PER LA SALUTE DELL’OSSO

Sebbene l'osso trabecolare rappresenti solo il 20% dello scheletro, la resistenza dell’osso è fortemente influenzata, oltre che dalla densità, anche dalla micro-architettura della struttura trabecolare. Un metodo diagnostico innovativo di recente introduzione, BESTEST®, mediante il BSI (Bone Structure Index) misura la risposta elastica alle sollecitazioni da parte della struttura ossea, ricavata da simulazioni di carico condotte con metodi ingegneristici su una biopsia virtuale del paziente, ottenuta da radiogrammi planari dell'epifisi prossimale della mano. I risultati dell’esame sono espressi in termini statistici, BSI_T-score e BSI_Z-score, di significato analogo ma non correlati a quelli utilizzati in densitometria. È ben noto che i regolatori ipofisari, gli inibitori dell'aromatasi e il tamoxifene nelle donne in pre-menopausa e i chemioterapici hanno tutti un impatto negativo sulla salute delle ossa poiché, bloccando l'attività degli estrogeni o degli androgeni, aumentano il turnover osseo portando ad un rischio crescente di fratture. L'incidenza globale del rischio di fratture nei pazienti in trattamento ormonale per carcinoma mammario varia dall'1,37% all'11%. In questo lavoro, vengono discussi i risultati preliminari ottenuti nella valutazione del BSI_T-score in 100 pazienti di sesso femminile sottoposte a trattamento per carcinoma del seno. I risultati dimostrano che la micro-architettura ossea è effettivamente influenzata dal trattamento oncologico e che il BESTEST® può fornire un prezioso aiuto alla densitometria nella valutazione di queste alterazioni, specialmente quando associate a fratture. Questo studio preliminare fornisce inoltre una base razionale per ulteriori e più approfondite indagini sull'uso di questa nuova tecnica, rapida e sicura, per monitorare l'effetto delle terapie contro il cancro della mammella sulle alterazioni della micro-architettura ossea.