Opzioni
Correlazioni clinico-prognostiche del diabete mellito in pazienti con arteriopatia degli arti inferiori sintomatica:dati preliminari
2014
Periodico
IL DIABETE
Abstract
CORRELAZIONI CLINICO-PROGNOSTICHE DEL DIABETE MELLITO
IN PAZIENTI CON ARTERIOPATIA DEGLI ARTI INFERIORI
SINTOMATICA: DATI PRELIMINARI
M. Nardi1 M. Pellegrinet1 D. Gasparini2 L. A. Sechi1 A. Cavarape1
1Clinica Medica AOU S.Maria della Misericordia-Udine 2SOC Radiodiagnostica
AOU S.Maria della Misericordia-Udine
BACKGROUND: Scopo dello studio è valutare le correlazioni cliniche e l’impatto
prognostico sulla mortalità del diabete mellito in pazienti con arteriopatia periferica
(PAD) sintomatica residenti in Friuli-Venezia Giulia.
CASISTICA E METODI: Sono stati raccolti dati clinici e bioumorali in 366 pazienti
con PAD sintomatica (193 diabetici, 52,7%) in occasione di rivascolarizzazione
endovascolare. Al termine del follow-up (media 6 anni) i pazienti sono stati
ricontattati e per i deceduti è stata considerata la scheda di morte ISTAT. Le
variabili sono state comparate con metodi chi-quadrato e t di Student. L’analisi di
sopravvivenza è stata effettuata con metodo Kaplan-Meier.
RISULTATI: Rispetto ai pazienti non diabetici, i pazienti affetti da diabete
presentavano una PAD più severa (p<0,0001), con una maggior frequenza di
ischemia critica (p=0,0003) e amputazione (p=0,002); presentavano inoltre più
frequentemente cardiopatia ischemica (p=0,05), storia di fibrillazione atriale
(p=0,05), storia di ictus (p=0,01), insufficienza renale cronica (p=0,0002) e, a livello
laboratoristico, livelli di colesterolo HDL inferiori (p=0,002) e maggior prevalenza
di proteinuria (P=0,0004). E’ stato rilevato un trend associativo tra diabete mellito e
mortalità totale, che tuttavia non ha raggiunto la significatività statistica (p=0,06). La
mortalità totale è risultata invece significativamente maggiore nei pazienti diabetici
con livelli di HbA1c più elevati (p=0,02). Tale associazione è stata confermata
dall’analisi di sopravvivenza (p=0,01).
CONCLUSIONI: Il diabete mellito rappresenta un fattore prognostico negativo nei
pazienti affetti da PAD sintomatica, determinando una più rapida progressione a
stadi clinici avanzati, fino all’ischemia critica e all’amputazione. Tuttavia nella
popolazione con vasculopatia nota da noi esaminata il diabete mellito non sembra
determinare un incremento statisticamente significativo di mortalità totale, per
quanto valori più elevati di HbA1c risultino associati a maggiore mortalità.
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