Concepito come guida all’architettura moderna, il volume si configura quale agile strumento di consultazione pur senza rinunciare ad una trattazione scientifica dell’argomento; in questo senso, oltre che da tavole degli itinerari e da informazioni che consentono la visita alle opere illustrate o segnalate, è corredato da un solido apparato bio-bibliografico di orientamento per approfondimenti mirati. Oltre alla collaborazione alle parti comuni, lo scrivente ha personalmente curato la parte relativa al periodo 1920/1943 (pp. 82-157); tale parte si compone di:
- un saggio introduttivo, che colloca gli orientamenti della cultura architettonica in un contesto in cui il progetto retorico del fascismo avalla l’immagine di una decisa spinta “modernizzatrice” senza tuttavia rinunciare a blandire l’anima più conservatrice e “campanilistica” della città;
- n. 52 schede di opere corredate da immagini e da un sintetico commento.