Apprezzato molto in Italia ed eloquente cantore della provvidenza, Pope incarnava il caso raro di un cattolico inglese ammirato nella sua stessa patria antipapista. Molte furono le traduzioni del suo “Essay on Man” soprattutto tra gli adepti del credo illuminista. Tra le illustri figure italiane che si cimentarono a tradurre l’opera del poeta troviamo l’Adami, Chiari, Ferrero che tra tutti fu più attento agli echi letterari. Anche Giuseppe Parini si avvicinò all’eloquente tono di Pope trovando negli Essay il didascalismo necessario per la sua Musa.