Questa breve ricognizione sui movimenti femminili in Siria a partire dalla fine dell’Ottocento fino all’epoca contemporanea intende fornire una possibile chiave di lettura per comprendere i cambiamenti socio-economici e le loro ripercussioni sullo sviluppo storico del paese. Integrando livelli diversi di esperienze politiche, la questione del gender costituisce infatti una cartina tornasole per misurare la forza dei poteri in campo e le strategie per mantenere determinate gerarchie di privilegi. Risulta allora interessante evidenziare quanto l’ideologia di gender influenzi lo Stato e le sue relazioni, considerando che la donna e/o la famiglia hanno sempre costituito un aspetto fondamentale attraverso cui misurare il progresso di una società e al contempo il suo legame con le tradizioni. E il caso del movimento femminile siriano, pur nella sua specificità, appare quanto mai paradigmatico.