Le equazioni 1D alle acque basse "bi-layer", basate sulle classiche equazioni di De
Saint Venant, consentono di migliorare la descrizione di un fenomeno fisico,
introducendo la possibilità di far variare sia la densità di massa che la velocità
orizzontale lungo la verticale. La struttura delle equazioni rimane inalterata, in tal
modo viene spontaneo pensare ad una estensione al caso “bi-layer” delle tecniche
ai volumi finiti utilizzate con successo per la soluzione delle equazioni con un
singolo layer.
Seguendo questo spirito, nel presente lavoro si analizzano e si estendono al caso di
equazioni 1D alle acque basse “bi-layer” due diversi schemi ai volumi finiti. I
modelli risultanti vengono applicati a test di quiete e di moto con uno o due layer e
sono infine confrontati tra loro.