Il divario esistente tra substrato normativo e applicazione della legge in materia di assistenza linguistica in ambito penale può essere colmato attraverso interventi correttivi a livello normativo e adeguate misure in materia di formazione e di abilitazione di interpreti e traduttori. Solo professionisti formati e ufficialmente abilitati, accanto a una maggior consapevolezza degli operatori del diritto di ciò che significa interpretare e tradurre, possono garantire un’assistenza linguistica qualitativamente appropriata.