Oltre alla traduzione del romanzo "Alla cieca" di Claudio Magris, il testo è corredato da una nota esplicativa della traduttrice nella quale, considerata l'enorme complessità narrativa data dai rimandi intertestuali alla Bibbia, ai miti greci e alla realtà dell'Isola Nuda -penitenziario titino-, si espongono le strategie traduttive adottate.