Il saggio - all'interno di un volume che racconta, dalla Sicilia al Trentino, 80 storie di successo delle iniziative di mobilitazione "dal basso" per la difesa dei beni comuni ambientali, culturali e non solo - sintetizza vicende ed esiti di un percorso partecipativo attivato tra 2011 e 2013 per scongiurare la sostanziale privatizzazione e lo stravolgimento di uno dei più interessanti ambiti di architettura militare otto-novecentesca in Europa, Forte Marghera a Venezia. Il percorso svolto propone un metodo di lavoro di successo per intervenire in modo inclusivo ed efficace sul patrimonio storico-architettonico e ambientale, assicurando la sua tutela e al contempo una piena e rispettosa fruibilità ai cittadini.