L’efficacia del film con sottotitoli in ambito acquisizionale è ormai riconosciuta. Per sfruttare a pieno le potenzialità di tale prodotto audiovisivo è tuttavia importante che lo spettatore-apprendente si trovi nelle condizioni di recepire e di elaborare l’input in maniera ottimale. Non è dunque sufficiente la semplice esposizione a input multimediale se questo non è calibrato alle esigenze di chi ne usufruisce. Il genere filmico, per esempio, è un fattore che influisce in modo determinante sia sulla potenziale comprensione della colonna sonora originale, sia sulla possibilità di seguire e leggere con agio i sottotitoli. Il presente lavoro vuole mettere in evidenza la relazione che esiste tra genere filmico, strategie traduttive e acquisizione di una lingua straniera attraverso alcune riflessioni sulla creazione di sottotitoli ai fini dell’apprendimento dell’inglese L2.