Le ricerche archeologiche in Friuli Venezia Giulia hanno restituito alcuni mosaici pavimentali riconducibili a chiese paleocristiane. I dati archeologici non sempre consentono una datazione precisa degli edifici mentre i mosaici sono tradizionalmente attribuiti a due fasi: la prima, tra gli inizi del IV e la prima metà€ del V secolo d.C., e la seconda, fino al VI secolo d.C. L'analisi degli schemi geometrici e dei modelli presenti nei pavimenti, e lo studio della loro stesura e del loro utilizzo possono fornire indicazioni in merito al quadro cronologico della loro realizzazione in relazione alla costruzione delle chiese.