Il presente contributo si propone di presentare la lettera paleo-babilonese indirizzata alla principessa Iltani
del regno di Qaṭṭara (moderno sito di Tell al Rimah, in Iraq). L’autore di questo testo, rinvenuto a palazzo
nell’archivio di Iltani, al quale appartengono più di 200 testi di vario genere, è uno scriba sfortunato di nome
Yasitna-abum: lontano dal palazzo e impoverito, lo scriba accusa Iltani di averlo illuso con promesse di gloria
mai mantenute, e di averlo invece abbandonato a un’umiliante inattività. Tentando di dimostrare il proprio
valore e di convincere Iltani ad accoglierlo a palazzo, Yasitna-abum fa uso sia delle strutture e delle formule
tipiche della letteratura epistolare mesopotamica, sia pure di motivi e <i>topoi</i> caratteristici delle preghiere e
della letteratura sapienziale. In questo paper, lo stile e il contenuto della lettera di Yasitna-abum saranno
identificati e analizzati, e verrà mostrato come elementi presi da diverse tradizioni letterarie sumericoaccadiche
si mescolino e intreccino, facendo di questo testo un documento a metà tra epistolografia e
letteratura.