La sentenza del Tribunale di Reggio Emilia fornisce un utile spunto di riflessione in ordine all’ammissibilità e all’efficacia delle prove innominate nel processo civile. Il commento affronta, in particolare, il tema dell’efficacia probatoria degli atti dell’istruttoria penale, delle perizie rese in un altro giudizio e delle pronunce penali quali fonti atipiche di convincimento del giudice.