L’ultrafiltrazione e l’osmosi inversa sono trattamenti fisici avanzati di filtrazione, effettuati in pressione attraverso l’utilizzo di membrane, ed utilizzati per varie applicazioni industriali. La loro applicazione al trattamento dei liquami zootecnici o del digestato da impianti di biogas è ancora in fase di studio ed ottimizzazione. Dal monitoraggio di un impianto di trattamento dell’effluente digerito è emerso come questa tecnologia possa rappresentare una soluzione “conservativa”, non determinando una effettiva riduzione dell’azoto, a meno di una dislocazione delle matrici di output, o di una loro parte, al di fuori dell’azienda; si ottiene, piuttosto, una valorizzazione dei nutrienti producendo limitati quantitativi di prodotti ad alto contenuto di azoto e fosforo. Gli aspetti energetici del processo potrebbero rappresentare un fattore limitante alla sua diffusione nelle aziende zootecniche.