Il saggio indaga il rapporto tra scienza e letteratura nello scrittore triestino Giuseppe O. Longo. Nell’ambito scientifico, Longo, ingegnere elettronico e matematico, si è dedicato soprattutto alla teoria dell’informazione, all’intelligenza artificiale e alle conseguenze socioculturali delle tecnologie informazionali. Sul versante letterario ha pubblicato tre romanzi, undici raccolte di racconti e due raccolte di drammi teatrali. Per Longo i limiti della scienza si riconoscono principalmente nel rapporto con la letteratura: si può dire che dove cessa la spiegazione scientifica comincia quella letteraria e viceversa.