La regola generale in materia di dimissioni e di risoluzione consensuale del contratto, fino alla l. n.
92/2012, è stata quella della libertà, sia per ciò che concerne la forma sia i motivi, con l’unico obbligo di dare un
preavviso, salvo il caso della sussistenza di una giusta causa. Con la riforma Fornero, entrata in vigore il 18 luglio
2012, il legislatore mette in campo una strategia e degli strumenti per combattere le cattive prassi delle dimissioni in
bianco e delle dimissioni coartate al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori dalla discriminazione collegata alla
genitorialità.