L’obiettivo finale delle discussioni concernenti le scelte di fine vita è quello della stesura di una legislazione destinata a incidere sulla vita di tutti.
La definizione delle regole dovrebbe auspicabilmente essere frutto della ricerca di punti di incontro fra le diverse sensibilità e convinzioni; il che è senz’altro facilitato là dove si rifuggano le contrapposizioni non necessarie.
A tal fine è importante ricorrere a un lessico diverso da quello a cui siamo indotti dai nostri automatismi (suicidio, eutanasia...), anche al fine di sottrarre il dibattito al rischio delle evitabili e sterili polarizzazioni.