Il contributo intende richiamare l'attenzione su alcune problematiche di natura linguistica e antropologica con cui le comunità linguistiche si confrontano oggi nella dimensione del turismo culturale. Attraverso la realtà risana l'autore cerca di esemplificare determinati punti di forza e di debolezza che giovano un ruolo nelle scelte linguistiche e culturali rivolte a una ricerca di equilibrio nel confronto con l'altro. Oltre ad auspicare una sostenibile pianificazione della lingua locale, l'autore confida nei benefici derivati dallo sviluppo di competenze plurilingui e nell'attenzione verso l'ambiente.