I percorsi di uscita dalla violenza delle donne migranti e rifugiate a Trieste: un confronto critico sull’agency nell’incontro con servizi e istituzioni dedicate.
La ricerca è focalizzata sui percorsi di uscita dalla violenza delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate, presenti nel territorio di Trieste e Isontino. L’obiettivo principale dello studio è comprendere se e in che modo i servizi e le reti territoriali vedano le varie forme di violenza di genere che le donne vivono nei propri percorsi migratori, quindi cogliere come strutturino i loro interventi di contrasto e prevenzione. A partire da una riflessione sull’agency, l’approccio etnografico che caratterizza la ricerca, mira a rendere visibile sia l’operato dei servizi che le strategie delle donne per uscire dalla violenza, tenendo presenti le forme di occultamento cui il fenomeno della violenza è soggetto.
This study focuses on the helpseeking paths of migrant’s and refugee women facing gender violence, in Trieste and its sorroundings. This work is based both on a discussion on the concept of agency and on a ethnographic approach. The aim of the research is twofold: on one hand, it seeks to understand wheter and how the institutional agents and grassroots organizations realize gender-based violence faced by women in their migratory trajectories. Additionally, we try to detail how the responses are structured and organized. On the onther hand, we discuss both the institutional actions and women’s strategies to react to violence.