Utilizzando documenti spesso trascurati (in particolare per il periodo medioevale) il saggio ricostruisce i diversi significati che l’idea di “patria” ha avuto nei secoli, a partire dal laboratorio in cui queste diverse concezioni si sono confrontate: l’Italia. Dal mito inclusivo di Enea, all’idea carolingia di impero, alla gerarchia delle patrie in Dante, agli albori di una prospettiva 'nazionale' in Petrarca, passando per l’idea romantica di Foscolo e Manzoni e la retorica del fascismo, fino alla nostalgia degli espatriati di Little Italy, il saggio dimostra che l’Italia è il frutto di una straordinaria e mutevole “invenzione culturale”.