Il saggio prende in esame la produzione agricola, lo sviluppo economico e gli strumenti creditizi in uso a San Vito. I contratti di mutuo e deposito e le vendite fittizie furono frequenti nel corso del Trecento mentre nel secolo successivo gli atti più diffusi nella documentazione furono le compravendite di livelli, che avrebbero finito per portare ad una grave situazione debitoria.