L'umanista napoletano Girolamo Borgia fu segretario del condottiero Bartolomeo d'Alviano al servizio di Venezia. Lo accompagnò nella guerra del 1508 contro Massimiliano I, che portò alla temporanea conquista veneta delle terre asburgiche di Gorizia, Trieste e Fiume. Il Borgia ebbe parte nelle trattative per la resa di Trieste dopo breve assedio. Questa esperienza è narrata dal Borgia nelle sue inedite Historiae de bellis italicis (una delle fonti del Guicciardini), di cui si trascrive in appendice il relativo brano.