Ad una panoramica storica sugli eventi speleo che ebbero
maggior risonanza sui giornali seguono delle considerazioni
sullo stato attuale dei mezzi di informazione generalisti
che spesso continuano a fornire una visione errata o
parziale sia della speleologia intesa come “impresa” sia
dei risultati esplorativi e scientifici delle attività sotterranee,
che spesso vengono semplicemente ignorati
Nell’era dell’informazione globale si rendono perciò necessarie
nuove strategie comunicative nei confronti dei
media generalisti, dall’individuazione dei canali più efficaci
di diffusione dei dati alla creazione di veri e propri uffici
stampa, mentre i media a loro volta hanno la necessità
di compiere uno sforzo in più per uscire dagli stereotipi
dell’immaginario collettivo da sempre legati al mondo sotterraneo. A historical overview of the caving events that received
the most attention from newspapers is followed by some
considerations on the current state of the generalist media
that continues to provide an erroneous or partial view of
Speleology as an “enterprise”, as well as of the exploratory
and scientific results obtained in subterranean activities,
which are often simply ignored. In the era of global
information, new communication strategies are needed
to face generalist media, from the identification of more
efficient channels for data sharing, to the creation of
actual press offices, whilst the media, on the other hand,
needs to make an extra effort to leave behind the collective
stereotypes that have always been associated with the
subterranean world.