Le aree interne possiedono un importante patrimonio ambientale sottoutilizzato, che grazie alle nuove tecnologie di produzione e risparmio di energia può essere messo a valore in modo sostenibile sia per incrementare i margini di autonomia dei sistemi socioproduttivi locali dai mercati internazionali dell’energia, sia per innescare processi di sviluppo attraverso la localizzazione delle filiere energetiche. La costruzione di filiere locali delle energie rinnovabili può rappresentare una risposta a diverse problematiche di gestione del territorio presenti nelle aree interne. Esse consentono infatti di intervenire in modo attivo nella gestione dei boschi, utilizzando la produzione di calore da biomasse come fattore di innesco per la ristrutturazione del settore agro-forestale locale; di creare occupazione, attraverso la trasformazione di domini esistenti e l’innesto di nuove figure professionali attrattive per i giovani; lo sganciamento dalle risorse fossili, con un’importante mitigazione degli effetti prodotti dalle attività umane sull’atmosfera; di sperimentare innovazioni sociali, nella direzione delle comunità energetiche.