Lo sviluppo collaborativo di videogiochi, durante la prima edizione della UNIUD Game Jam, ha permesso di unire formazione tecnica e orientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori. Il percorso formativo è stato strutturato in due fasi: un corso introduttivo di 16 ore sullo sviluppo di videogiochi tramite il motore di gioco Unity, seguito da una game jam di 72 ore svolta in parallelo alla competizione internazionale Ludum Dare 57. La metodologia didattica adottata è stata quella del project-based learning, basata sulla creazione di progetti in gruppo. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi cercando di bilanciare gli interessi e le competenze dei partecipanti. Tutti i gruppi hanno completato lo sviluppo dei propri videogiochi, pubblicandoli alla competizione, confrontandosi così in un contesto internazionale.