Nel contributo si analizza l'ultima opera teatrale di Marin Držić, il più famoso commediografo della Ragusa (Dubrovnik) rinascimantale.Trattasi di una tragedia, Hekuba, liberamente tratta dall'Ecuba di Euripide attraverso la mediazione di Lodovico Dolce, autore veneziano di secondaria importanza. Ad una più attenta analisi si giunge alla conclusioneche che Držić aveva comunque presente l'originale greco di Euripide.