Relativamente alla figura dell’imprenditore, appare assumere una certa consistenza l'ipotesi che si sia a lungo mantenuta una sorta di dicotomia fra due tradizioni di ricerca: quella prevalente sul continente europeo, che, prendendo le mosse dall'Italia tardo-medievale, giunge fino a Schumpeter e ai suoi epigoni; e quella anglosassone, che sviluppatasi nell'Inghilterra della scuola classica avrà poi nell'America del Novecento l'ambiente ideale per la sua affermazione. Nella tradizione continentale, in cui prevale un approccio ermeneutico/interpretativo, la rappresentazione del processo economico lascia spazio per l'agire individuale e per la vitalità e la creatività dei soggetti economici. In quella anglosassone, invece, sempre più caratterizzata da uno "stile" analitico\ la ricerca del funzionamento oggettivo del sistema economico rigetta un'analisi del comportamento individuale distinta, e indipendente, dalle dinamiche delle macrograndezze economiche.