Nel 1989 lo scrittore russo Saša Sokolov pubblicò sulle pagine di Junost’ un saggio lirico dal titolo “Obščaja tetrad’, ili že Gruppovoj portret SMOGa” (Quaderno condiviso, o Ritratto di gruppo dello SMOG). In questo testo l’autore commemora la propria giovanile esperienza poetica nel gruppo underground moscovita SMOG (primi anni Sessanta). A differenza di altre memorie raccolte sul tema, “Obščaja tetrad’” si presenta come un componimento prettamente poetico, benché in forma prosastica, che ricrea attraverso immagini e studiati giochi fonici l’atmosfera e il portato emozionale di quegli anni. Nell’analizzare la breve opera, se ne osservano la struttura, i motivi, le immagini, approfondendo la modalità di collage operata dall’autore nell’assemblare letteralmente un «quaderno condiviso» del gruppo. Nel testo si combinano in maniera armonica e organica citazioni tratte dai componimenti degli smogisty e dai loro modelli di riferimento.