L’articolo espone alcuni esempi di applicazione della cartografia partecipativa al monitoraggio della fauna urbana attraverso progetti di citizen science. In particolare si propone di assumere una prospettiva territoriale nello studio della presenza selvatica in ambito urbano, analizzando le relazioni spaziali fra quest’ultima e le caratteristiche socio-economiche e ambientali. Il caso di studio approfondito riguarda il territorio di Genova, dove l’amministrazione comunale ha recentemente intrapreso progetti di censimento e mappatura di alcune specie animali quali i felini e i muridi. Vengono quindi esposte alcune criticità legate all’eccessiva diffusione di queste specie sia in relazione alle attività umane, sia alla biodiversità