A partire dal riconoscimento della funzione primaria del "dialogo" nelle pratiche educative e riflessive il saggio ne esplora i fondamenti antropologici, mettendo in rilievo l'importanza della modellizzazione teorica - esplicita o implicita - che viene di volta in volta impiegata come sfondo per la comprensione delle dinamiche del pensiero e della decisione. Vengono in particolare analizzati i modelli antropologico-psicologici di Platone e di Freud.