Il volume presenta i progetti ideati e realizzati dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli-Venezia Giulia che vedono il patrimonio culturale regionale come punto di partenza per sviluppare una riflessione in ambito sociale, un’esperienza di inclusione e partecipazione fondante della “Comunità di eredità”, come delineata dalla Convenzione di Faro.
I lavori realizzati ci raccontano l’eterogeneità, la ricchezza, la storia di un territorio di passaggi e di confini, di emigrazione e immigrazione. Incontri in cui comprendere l’altro e l’alterità e riconoscere come i valori storici, culturali e artistici di palazzi, piazze e paesaggi si possano trasformare in metafore e simboli per comprendere la complessità del nostro presente.
Le iniziative culturali descritte vengono analizzate nel loro svolgimento, nella metodologia sperimentata e nelle loro potenzialità, al fine di poterle far diventare momento di riflessione condivisa e strumento di replicabilità e ricerca in ambito educativo.
Il contributo, all'interno di una prospettiva di pedagogia interculturale, presenta una riflessione sulle potenzialità relazioni dell'incontro, a partire da un artefatto di un partecipante.