Otto frustoli papiracei provenienti da un cartonnage di epoca tolemaica trasmettono una cinquantina di versi dell’Ifigenia in Aulide. Due frammenti (inv. 5858a: vv. 301-309; inv. 5859a: vv. 795-806) recano sezioni del testo tragico in cui ai lyrica del coro fanno seguito dei trimetri dialogici. Nella ricostruzione prospettata nell’editio princeps entrambi i passi risultano messi in pagina secondo un margine uniforme, contrariamente alla consuetudine di segnalare l’opposizione ‘lirico vs recitato’ mediante una messa in colonna del testo per eistheseis ed ektheseis. Il riesame del papiro consente anzitutto di restituire i corretti rapporti di mise en page operanti nel libro di poesia antico e quindi di prospettare per le chiuse dei due epodi dell’Ifigenia un diverso assetto colometrico. Eight scraps of papyrus recovered from a cartonnage of the Ptolemaic period contain about fifty lines of Euripides’ Iphigenia at Aulis. Two fragments (inv. 5858a, vv. 301-309, and inv. 5859a, vv. 795-806) offer lyric verses following iambic trimeters. The editio princeps gives both passages an even left margin, against the usual practice of marking the transition from lyric to spoken verses through eistheseis and ektheseis. A new inspection of the papyrus allows to reconstruct the correct layout and to establish a different colometry.