Il contributo è focalizzato sulla situazione e sulle prospettive del commercio nella provincia di Trieste, con particolare riferimento alla Grande Distribuzione Organizzata e al suo impatto sul territorio triestino.
Pur essendo la città di Trieste tradizionalmente legata al commercio quale comparto storicamente importante per il suo sviluppo economico, i cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con la diffusione della grande distribuzione organizzata hanno coinvolto fino ad ora solo marginalmente l’area triestina. La crisi del commercio tradizionale urbano si affianca tuttavia a nuovi e numerosi progetti di costruzione di grandi strutture di vendita, da una parte rivolti alla modernizzazione del settore, dall’altra vissuti come concorrenziali e pericolosi per il commercio al dettaglio, oltre che criticati come spesso non integrati con altre politiche di sviluppo territoriale.
Le ipotesi di espansione della grande distribuzione si giocano sulla ridotta superficie della provincia di Trieste, per il cui sviluppo queste trovano a competere per l’uso del suolo con le funzioni portuali, quelle industriali e terziarie già presenti sul territorio.
Il contributo cerca quindi di inserire i mutamenti del comparto commerciale nell’ambito delle iniziative avviate o previste sul territorio triestino, analizzando gli elementi di criticità e alcune possibilità di sviluppo e di convivenza sia delle diverse forme di commercio, sia delle diverse attività produttive.
