Anzitutto, s’ipotizza una teoria del diritto impura, che dall’analisi concettuale si estenda a ricerche empiriche e anche esplicitamente normative. Come esempio tipico di oggetto di tale teoria, poi, si adduce il problema della sicurezza. Quindi, si analizza il lessico della sicurezza, inglobando nella distinzione di Zygmunt Bauman fra safety, certainty e security le dimensioni reale/percepito e individuale/collettivo. Ancora, si ricostruisce la disciplina costituzionale italiana in materia, escludendo che essa preveda un autonomo diritto individuale alla sicurezza. Infine, dopo aver riformulato la tesi normativa della prevalenza della libertà-sicurezza individuale sulla sicurezza collettiva in caso di irriducibile conflitto, il fuoco del discorso è spostato sulla sicurezza sociale.